Mostra a Maratona – Grecia (2023)

Mostra personale svoltasi dal 17 al 13 Luglio 2023 al “Museo della Corsa” con gli auspici del Comune della città di Maratona (Grecia) e la presentazione dell’assessore del Comune di Perugia, alla presenza del Sindaco della Città di Maratona Stergios Tsirkas e di numerose Autorità.

Un ringraziamento particolare a Panajotis Karuchis e alla sua consorte Jorgula Koumi per l’organizzazione e le traduzioni e a quanti hanno collaborato per una buona riuscita della manifestazione

ELENCO DELLE AUTORITA’ PRESENTI ALL’INAUGURAZIONE

– Sindaco del Comune di Maratona Stergios Tsirkas
– ex Sindaco del Comune di Maratona lenas Nikolaos
– Assessore alla cultura del Comune di Maratona Evagelos Kiparisi
– Componente del consiglio Comunale Alikiotis Basiliis – –
– Direttore Marios Armaos del “International Maratonas Centro di Arti Figurative”
– Delegato Artistico Alexandros Papacostantinu del “International Centro di Arti Figurative”
– Direttrice del museo della corsa di Maratona sig.ra Irini Spanu
– Presidente dell’ Associazione “Donne di Maratona” sig.ra Elenis Skuvara
– Presidente dell’ “Associazione degli Arkadi di Maratona” Despina Gregoropulu
– Organizzatori della Manifestazione in Grecia Georgoula Koumi e
– l’interprete Panagiotis Karoukis
(che in questa occasione è stato proposto come “Responsabile delle relazioni pubbliche con
l’estero” del “International Maratonas Centro di Arti Figurative”)


Un ringraziamento particolare all’autore del video Ernesto Ortolina




Il giorno dell’inaugurazione della mostra nella sala conferenze del museo hanno pronunciato discorsi di presentazione alcuni degli intervenuti.


DISCORSO DEL SINDACO DELLA CITTA’ DI MARATONA

Il sig. Sindaco della Città di Maratona Stergios Tsirkas ha rivolto un saluto al Sig. Sindaco della Città di Perugia Andrea Romizi ed un ringraziamento all’Assessore alla Cultura della Città di Perugia Leonardo Varasano per aver segnalato l’artista Adriana Gigliarelli “che oggi ci onora essendo venuta da Perugia per esporre le sue opere nel Museo della Corsa di Maratona”.
Ringrazia inoltre tutte le Autorità intervenute a presenziare la Manifestazione.
Ha affermato che è un grande onore che una pittrice di Perugia abbia voluto esporre le sue opere a Maratona che per la prima volta il Museo ospita una mostra di pittura, visto il successo ottenuto dalla personale dell’Artista Perugina, costatato che Maratona è importante per lo sport ma vuole aprire anche all’arte e poiché anche l’atletica può essere assimilata ad una forma di cultura, ha deciso di dedicare una sala del Museo alle manifestazioni culturali.
A poi donato all’Artista la riproduzione della medaglia consegnata al maratoneta Spyros Louis vincitore della prima Maratona, olimpica svoltasi ad Atene nel 1986, omaggio riservato normalmente alle autorità in visita alla città.


DISCORSO DI ADRIANA GIGLIARELLI

L’Artista Adriana Gigliarelli ha portato il saluto della città di Perugia e delle sue Autorità, ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta, consegnando un volume della sua città , dono del Comune di Perugia e la lettera di presentazione unitamente al saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia. Ha infine consegnato un trofeo rappresentante il Grifo simbolo della città di Perugia al sig,Sindaco che lo ha molto apprezzato e che ha dichiarato che resterà esposto al museo di Maratona in ricordo della manifestazione e dello scambio di omaggi con il Comune di Perugia.

Ha poi pronunciato un breve discorso di saluto puntualmente tradotto in greco dall’interprete Panajotis Karuchis.

Torno sempre volentieri da turista in Grecia, perché è un museo a cielo aperto, con siti pieni di storia, dove si trova sempre qualcosa che non si è visto e per la cordialità della gente che ha un senso diffuso del valore dell’ospitalità con un sorriso che non manca mai.
Lo stile di vita rilassato che fa dell’elogio alla tranquillità un punto di forza, valori unici per sfuggire dallo stress e per spezzare la routine quotidiana. Ma questa volta in particolare per me è un’onore esporre le mie opere in Grecia che è la culla della civiltà, ed in modo speciale qui a Maratona, poiché il 12 maggio scorso, a Perugia, che è la mia città, si e svolta la gara chiamata “Grifonissima” nome che discende dal simbolo della città che è il Grifo, creatura mitologica dal corpo di leone e testa d’aquila.
Questa corsa a piedi discende dallo storico evento ricordato dal vostro magnifico Museo, e questo ha reso più suggestiva la mia partecipazione a questo evento. Per questo vorrei ringraziare pubblicamente le autorità di Maratona che lo hanno permesso, e il Delegato Artistico che ha voluto presentare la mia mostra.
Non posso dimenticare Notis Karuchis, mio interprete a tempo pieno, che ha ideato, voluto ed organizzato nei minimi particolari questa esposizione di dipinti.
Voglio ringraziare tutti gli intervenuti che con la loro presenza danno lustro alla manifestazione.
Quando tornerò in Italia porterò con me un gradevole ricordo dei giorni qui trascorsi e di tutti voi.


DISCORSO DI ALEXANDROS PAPACOSTANTINU
Delergato Artistico del “International Maratonas Centro di Arti Figurative”

La pittura di Adriana Gigliarelli si distingue per la sua sensibilità per il colore e per il carattere lirico che i suoi quadri esaltano.
È una pittura dominata dalla luminosità dei colori che, attraverso una gestione impressionante delle transizioni cromatiche, vengono visualizzati quelli che chiamiamo elementi artistici di qualità superiore.
Nei suoi dipinti vediamo una mobilità perpetua in un’atmosfera sognante, resa con fedeltà e autenticità.
Partendo da un buon disegno, la pittrice ci regala opere che spiccano per la loro ricchezza del colore. L’elemento lirico ha una forte presenza e anche questo conferisce alle sue opere una poesia che ci tocca direttamente.


DISCORSO DI PANAJOTIS KARUCHIA
Inerprete ed organizzatore con la consorte Jorgula organizzatori della manifestazione


Ringrazio tutti di cuore per aver onorato il nostro evento di oggi con la vostra presenza.
Cinquantatré anni fa, nel lontano 1970, con il cuore in mano, a passo incerto e l’anima in apprensione mi sono ritrovato in una città di cui tre mesi prima del mio arrivo non ne
conoscevo nemmeno l’esistenza.
Lì ho trovato una famiglia che mi ha accolto con grande amore come se fossi uno di loro che mi ha sostenuto nel momento più critico e difficile della mia vita.
Quando me ne sono andato mi sono ripromesso che un giorno avrei meritato tanta cordialità con un’ospitalita degna di quella ricevuta.
Questo momento è arrivato e ne sono felice.